...DAL PROGETTO EDUCATIVO DI PG
La società sportiva CSO San Carlo e ASD San Michele al cui interno gravitano 450 atleti e un centinaio di volontari sono espressione delle realtà oratoriali e si pongono al servizio della completa crescita dell’individuo attraverso l’attività sportiva. Le due associazioni svolgono attività di calcio, pallavolo e basket comprendendo un’età che va dai sei ai cinquanta anni, ponendo maggiore attenzione alle squadre giovanili. Entrambe si prefiggono di educare la persona nella sua integrità lavorando in collegamento con gli altri organismi educativi: la famiglia, la scuola, l’oratorio e le istituzioni pubbliche, mantenendo la propria autonomia nella gestione e nella proposta educativa. Le attività delle associazioni sono pertanto sempre orientate allo sviluppo integrale della persona, a favorire la varietà dei modi di essere più idonei e adatti a ciascuna di esse, a promuovere relazioni, scambi e collaborazioni.
“La grande sfida educativa è tornare a praticare lo sport e a farlo bene. Va recuperato l’agonismo, fonte di stimoli e obiettivi, per mettercela tutta e vincere. Ma non a tutti i costi. E la metafora della vita: crediamo e viviamo al massimo la quotidianità” (Don Alessio Albertini responsabile nazionale Ecclesiale del CSI), in queste parole possiamo leggere il concetto essenziale dello sport e cioè dare il meglio di se stessi per arrivare al traguardo finale come vincitore ma nel rispetto delle regole che ci sono e ci siamo dati. Per raggiungere ciò gli allenamenti e le partite sono il fulcro dell’attività stessa, senza trascurare i momenti di festa che danno la possibilità di conoscenza e relazione. Vi sono inoltre momenti di formazione organizzati dalle società sportive e dagli enti promotori delle attività, che hanno lo scopo di far crescere le persone coinvolte all’interno delle associazioni per far si che il “lavoro” educativo sia condiviso integralmente.
Vi sono varie figure di volontariato all’interno delle società: allenatori (risorsa importante sono le squadre di atleti adulti che svolgono il doppio ruolo di giocatori e allenatori per i più giovani), dirigente, arbitri, addetti alla manutenzione che danno il loro contributo gratuitamente per dare la possibilità ai nostri ragazzi di vivere al meglio l’attività sportiva. Le due società sportive all’interno della loro collaborazione sono però frutto di realtà che riteniamo debbano mantenere la loro autonomia specialmente sotto l’aspetto agonistico, la sana e corretta “rivalità” nel rispetto della persona, può essere solo fonte di crescita e di stimolo nel raggiungere gli obiettivi sportivi e umani che ci si prefissa.
“L’oratorio con un gruppo sportivo ha una marcia in più” (Cardinale Dionigi Tettamanzi). In questo noi crediamo e vorremmo che tutti siano consapevoli dell’importanza di quanto affermato dal Cardinale; fare attività sportiva va incontro ai valori fondamentali della persona e della vita sociale (quali ad esempio la salute, il gioco, la tecnica, le regole, l’agonismo, la collaborazione, l’amicizia, la solidarietà, l’incontro con la natura e l’ambiente sociale). L’autonomia delle società sportive nell’organizzazione delle proprie attività deve coesistere con le proposte educative dell’Oratorio per non mettere i nostri ragazzi di fronte a una scelta ma rendere il loro percorso di crescita ricco di diverse proposte.